出葉の調色版@ラクイラ愛好会

出葉(てには)が震災のことや防災のことについていろいろ書くだけのブログ。震災記事書き起こし: http://te2ha.blog.jp/

Pensi al Suicidio?

Non so chi sei, o perchè stai leggendo questa pagina. 
So solo che per il momento la stai leggendo, e questo è abbastanza.

Posso pensare che sei qui perchè sei turbato e stai pensando di metter fine alla tua vita. 
Se fosse possibile, preferirei essere lì con te in questo momento, sedere con te e parlare, faccia a faccia e cuore a cuore. 
Ma poichè questo non è possibile, dobbiamo comunicare così. 

Ho conosciuto molte persone che hanno deciso di uccidersi, così ho una qualche idea di quello che probabilmente stai provando. So che potresti non aver voglia di leggere a lungo, così la farò breve. Mentre noi due siamo qui insieme per i prossimi cinque minuti, io ho quattro cose semplici e pratiche che mi piacerebbe condividere con te. 

Non voglio discutere con te se tu debba o no suicidarti. Ma presuppongo che, se lo vuoi fare, tu stia molto male. 

Bene, stai ancora leggendo, e questo va bene. Vorrei chiederti di stare con me per il resto della pagina. Spero che significhi che tu sei almeno un po' insicuro, che c'è forse un dubbio nel tuo io più profondo, sul se porre veramente o no fine alla tua vita. Spesso la gente sente questo, persino nel buio della disperazione più nera. 

Essere insicuri sul morire va bene ed è normale. Significa che persino mentre vuoi morire, allo stesso tempo una parte di te vuole vivere. Perciò appendiamoci a questo e continuiamo ad andare avanti ancora per pochi minuti.

Comincia con il considerare questa frase: 
Il suicidio non viene scelto; accade quando il panico eccede le risorse che lo compensano.

È tutto qui. Tu non sei una cattiva persona, o un pazzo, o un debole, o "difettoso" perchè senti di voler suicidarti. Non significa neanche che tu voglia veramente aver voglia di morire - significa soltanto che hai più panico di quanto tu non ne possa sopportare con le tue risorse compensatrici in questo momento (ed è per questo che è inutile che qualcuno ti dica "tirati su!" - certamente lo faresti, se tu potessi). 

Non accettarlo se qualcuno ti dice "non hai abbastanza ragioni per pensare al suicidio". Ci sono molti tipi di panico che possono portare al suicidio. Se il panico è o no sopportabile può differire da persona a persona. Quello che può essere sopportabile per qualcun altro può non esserlo per te. Il punto al quale il panico diventa insopportabile dipende da quali tipi di controrisorse tu hai. Le persone variano molto nella loro capacità di affrontare il panico. 

Quando il panico eccede le risorse che lo contrastano, le sensazioni suicide ne sono il risultato. Il suicidio non è nè giusto nè sbagliato; non è un difetto del carattere; non ha alcun valore morale. È semplicemente lo sbilanciamento del panico nei confronti delle risorse compensatrici.

Puoi superare i pensieri di suicidio se fai una di queste due cose:(1) cerchi un modo di ridurre il tuo panico, oppure(2) cerchi un modo di incrementare le tue controrisorse. 

Adesso voglio dirti quattro cose su cui pensare:Devi capire che molta gente passa frequentemente attraverso quello che tu stai passando adesso -- c'è persino gente che si sente tanto male quanto ti senti tu adesso. Statisticamente, c'è una buona speranza che tu ce la faccia. Spero che questa informazione ti dia una qualche vaga speranza.
Datti un certo tempo. Dì a te stesso," Aspetterò 24 ore prima di fare qualsiasi cosa." O una settimana. Ricordati che sensazioni ed azioni sono cose differenti - solo perchè tu ti senti di morire, non significa che tu debba farlo proprio questo istante. Metti una certa distanza tra i tuoi sentimenti di suicidio e le tue azioni. Anche se solo 24 ore. Hai già aspettato 5 minuti, solo nel leggere questa pagina. Puoi farlo per altri 5 minuti continuando a leggere questa pagina. Continua ad andare avanti e realizza che, mentre stai ancora sentendo il desiderio di suicidarti, non lo stai, in questo momento, facendo. Questo è molto incoraggiante per me, e lo spero lo sia anche per te.
Molta gente spesso rivolge i propri pensieri al suicidio perchè sta cercando un sollievo dal panico. Ricorda che questo sollievo è una sensazione. E tu devi essere vivo per provarlo. Se sei morto, non sentirai il sollievo che stai cercando disperatamente.
Qualcuno reagirà male al tuo desiderio di morire, o perchè sono spaventate, o tristi; potrebbero accidentalmente accrescere il tuo panico invece che aiutarti, malgrado le loro intenzioni, dicendo o facendo cose senza senso.
Devi capire che le loro cattive reazioni sono dovute dalle loro paure, non dalle tue.
Ma ci sono delle persone che possono stare con te in questo terribile momento, e non ti giudicheranno, e non se la prenderanno con te, e non ti manderanno in un ospedale, e non cercheranno di tirarti fuori, a tutti i costi, il male che senti.
Loro si prenderanno semplicemente cura di te.
Trova una di queste persone. Adesso.
Utilizza le tue 24 ore, o la tua settimana e dì a qualcuno che cosa ti sta succedendo. È giusto chiedere un aiuto. Prova!

Manda una email a amici@internetamico.net
Cerca con cautela un amico o qualcuno che ti ascolti volentieri ma non darti in più il problema di cercare di vedertela da solo con questa situazione.

Già solo parlare di come sei arrivato in questo stato aiuta, rilassa e diminuisce di molto la pressione... e queste possono essere le risorse addizionali di cui hai bisogno per riequilibrare la tua bilancia. 

Un amico.

 

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